La ricetta è semplice, ma ci vuole la pazienza delle cuoche esperte per rispettare i giusti tempi. Per me l'ha cucinata la mia mamma, Piera, e infatti per me è una ricetta evocativa e piena di tenerezza.
COTOGNATA o pasta solida di cotogne.
Mele cotogne, acqua q.b., succo di un limone, zucchero (800 gr per ogni chilo di passato di cotogne)
Pulite le cotogne con un canovaccio umido per togliere tutta la peluria che le ricopre. Preparate una casseruola con acqua leggermente acidulata con il succo del limone; tagliate le mele a pezzi senza sbucciarle e mettetele mano a mano nell'acqua acidulata.
Cuocete per circa mezz'ora da quando prende a bollire.
Passate il tutto al passaverdure fine per eliminare torsoli e bucce e pesate. Rimettete sul fuoco unendo lo zucchero. La proporzione dello zucchero è di 800 gr per ogni chilogrammo di composto.
Ricominciate a cuocere mescolando bene e a fondo, perché la cotognata tende ad attaccarsi, calcolando circa quaranta minuti da quando inizia a bollire. Vedrete che la cotognata appare di un bel colore rosa carico e si staccherà dalle pareti del recipiente.
Lasciate in luogo tiepido per circa due o tre giorni coperta solo di un telo di garza, in modo che asciughi molto bene.
Quando è ben rappresa e asciutta potrete tagliare a tavolette e quadretti ed è pronta per essere conservata in vasetti di vetro spolverizzata di zucchero.