
Ieri, domenica 24 maggio ho partecipato alla 5° mostra mercato della ceramica di Murazzano e così oggi, a caldo, ho voluto metter giù qualche considerazione prima che il tempo intacchi il fresco ricordo.
Per prima cosa grandissimi complimenti all'organizzazione che ha fatto veramente di tutto per avere espositori solo di ceramica e c'è riuscita pienamente.
Gentilissimi gli organizzatori, un pranzo buonissimo a 2.00€, non avevo ancora detto che mi serviva un paio di pinze che già arrivavano, disponibilità di tavoli, gazebo, materiale. In tutti i mercatini che ho fatto non sono mai stata così considerata!
Peccato aver sentito anche qualche lamentela, ci sono stati piccoli intoppi, piccoli problemi, poca gente, poca vendita. Ci sono anche espositori esigenti, altri un pò meno...
Ma di cosa lamentarsi? Sono poche le opportunità per incontrarsi, per scambiarsi indirizzi, opinioni, informazioni. Ho conosciuto delle belle persone che coltivano con passione il loro lavoro, le loro conoscenze e la loro arte. Ho visto banchi con oggetti degni di comparire in gallerie d'arte o in negozi del centro, oggetti d'arte ottenuti con tecniche di alto livello.
Celadon, neriage, torniture finissime di gres e porcellana, maioliche, raku, naked, paperclay.
C'era veramente di tutto e a tutti i livelli. Non amo particolarmente il raku, soprattutto quello pomposo dei lustri a tutti i costi, ma ho visto degli eleganti oggetti in raku che mi hanno fatto ripensare alle mie valutazioni.
Ho comprato più di quello che ho venduto, ma sicuramente per me è stato tutto molto interessante, anche se io sono mossa dall'amore adolescenziale per questo materiale e per tutto ciò che ruota intorno ad esso. Il mio sguardo è disincantato e un pò ingenuo, ancora ottimista.
Spero di non cambiare...
Spero di crescere...
Spero che il numero di ceramisti aumenti, spero che le conoscenze inizino a circolare, spero che il buon gusto possa contagiare tutti.
Chiaro, mi è dispiaciuto per chi ha fatto molti chilometri arrivando da Roma, da Perugia, da Brescia e non è riuscito a pagarsi le spese. I mercati girano in modo strano. Tutti avrebbero scommesso che la giornata estiva di ieri avrebbe agevolato l'arrivo di pubblico, anche straniero, invece probabilmente molti hanno preferito andare al mare, visto il traffico di ritorno in autostrada.
Non saprei dire se il problema debba essere imputato al tipo di pubblicità, al calo d'interesse per questo ambiente o solo alla voglia di passare una giornata estiva altrove, magari al mare.
Spero che l'efficiente Sabine e l'organizzatissima proloco di Murazzano rinnovino l'appuntamento il prossimo anno.
Io parteciperò sicuramente, anche solo per conoscere ceramisti nuovi.