16/10/14

"Pàleo - Arte primitiva" ad Avigliana (TO) da sabato 18 ottobre 2014

Sabato pomeriggio verso le 16:00 inauguro la mia prima mostra.


Ho condiviso questa esperienza con una persona speciale, con la persona alla quale attribuisco la scintilla per la mia "passione ceramica". Questa persona è il maestro Giulio Vigna che con la sua dolcezza e pazienza mi ha coinvolta in questa bellissima avventura.

L'idea è nata quasi un anno fa, quando la galleria "Arte Per Voi" mi ha proposto di fare una mostra con le mie ceramiche e Giulio Vigna ha accettato la mia "proposta indecente". In questa galleria ho sempre trovato persone gentili ed accoglienti, sono stata ospitata da Giuliana Cusino nelle sue mostre personali, ed è lei che ha stimolato il mio processo creativo con idee sempre nuove e interessanti.

Con Giulio Vigna abbiamo deciso di lavorare su un tema arcaico. Lui ha lavorato su acquerelli e pastelli dove ha riletto  gli alfabeti preistorici delle incisioni rupestri, i segni e i significati di quello che uomini antichi hanno tramandato per generazioni istoriando le pareti di caverne segrete.
Io ho cercato di seguirlo lavorando con argille molto rustiche e suggestioni preistoriche.

Ho lavorato con entusiasmo su questo tema che mi ha dato la libertà interpretativa svincolata dalla ricerca della precisione. Il gres nero, ruvido, primitivo è stato legato e intriso con la purezza della porcellana, inciso con segni di piante e foglie, smaltato con colori che ricordano la purezza delle acque e del cielo. Alcuni lavori sono andati oltre al mio lavoro di vasaio, per esempio "lo Sciamano", quello che è rappresentato nella locandina, è proprio un omaggio a una figura antica, anche se non lo nego, il mio lavoro passa sempre e comunque da una sfida tecnica e una ricerca sulle forme e sui materiali.

Scrive di noi Giuliana Cusino:
"Giulio Vigna ha coltivato da sempre la passione per le incisioni rupestri viaggiando e collezionando immagini provenienti da varie parti del mondo. Ne sono conseguenza acquerelli e pastelli in cui si rincorrono segni, quasi le note musicali in uno spartito, che originano cadenze e ritmi con composizioni immediate, pure, libere.
Vi rivivono animali grandi  e generosi di forme e, accanto a questi i contorni dell'umanità primitiva che inizia il suo cammino.

A lui si affianca Sonia Girotto che, chiamata in causa per questa ostra, ha saputo creare oggetti evocativi favorita dall'uso della più antica e plasmabile delle materie: l'argilla.
Ecco dunque una ricca raccolta di vasi in cui convivono in armonia materie grezze e rudi con seriche e delicate porcellane. Ciotole nere, come di lava, nascondono cuori di fuoco, di cielo o ancora di acqua cristallina.
E ancora maschere, quasi feticci rituali evocanti lontanissimi antenati.

Quando l'uomo paleolitico dipingeva un'immagine credeva di possedere la cosa stessa: si attuava dunque una magia. La stessa magia che pervade questa mostra nel momento in cui i numerosi elementi che la compongono concorrono ad evocare nel visitatore antiche, ancestrali memorie."

Spero che il nostro lavoro riesca a far passare il rispetto per i segni che uomini antichi hanno lasciato sul nostro pianeta, alla ricerca di un rito, una divinità, una preghiera, o forse solo della bellezza...

L'inaugurazione è per sabato 18 ottobre alle 16:00.
Il posto è: Galleria "Arte per Voi" piazza conte Rosso 3 ad Avigliana - TO

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