12/05/10

Scuola e artigianato

Giovedì 30 aprile ho condotto un laboratorio in una terza primaria. Il filo conduttore è stato la nascita dell'artigianato nell'antichità e lo sviluppo del lavoro del ceramista. Con i bambini abbiamo ripercorso la storia delle prime produzioni ceramiche. L'argilla nei suoi vari aspetti di plasticità, consistenza e colore, la trasformazione che il fuoco e quindi il calore operano su questo materiale e le tecniche di lavorazione arcaiche.

In quattro ore naturalmente non si è potuto approfondire più di tanto ma siamo riusciti a realizzare dei bei lavori.
Dopo aver considerato diversi tipi di argilla di colori diversi e la sua trasformazione dopo la cottura abbiamo fatto un piccolo esperimento per capire la porosità e la consistenza della terra. I bambini hanno messo dell'acqua in una ciotolina di terra secca, in una ciotolina di argilla biscotto e in una ciotolina di terracotta smaltata. L'esperimento ha mostrato ai bambini come è necessaria la cottura per consolidare la terra che altrimenti si scioglie nell'acqua; ha mostrato che la ciotola biscotto è molto porosa e quindi l'acqua è trasudata attraverso la parete bagnando il giornale che era stato messo sotto; ha mostrato come per ovviare a tutto ciò bisogna smaltare i pezzi e quindi renderli impermeabili.
Ci siamo poi dedicati con grande entusiasmo al lavoro manuale. Ogni bambino ha provato ad aprire una ciotolina partendo da una pallina di argilla. Questa sembra essere la forma più antica di lavorazione. Si sono poi divertiti a decorarla con varie impressioni proprio come si faceva nell'antichità con oggetti reperibilisul territorio, come conchiglie e semi di varia natura.

Abbiamo poi provato la lavorazione di un bicchiere con la tecnica del colombino. A questo punto i bambini sono stati lasciati liberi di spaziare con la fantasia e così hanno realizzato le loro opere più fantasiose.


L'ultimo lavoro è stato un salto indietro nel tempo all'epoca degli uomini del Neolitico che lasciarono le loro impronte sulle caverne come rito di iniziazione. Ogni bambino ha così impresso la sua impronta su una tavoletta di argilla spruzzando un ingobbio scuro su una sagoma di carta.

Spero che ai bimbi sia rimasto, dopo questo laboratorio, il ricordo di come sia piacevole lavorare l'argilla e la soddisfazione di avere realizzato degli oggetti che riflettono ciò che hanno studiato sul libro.

I bambini mi sono sembrati interessati e curiosi e mi hanno fatto un sacco di domande sulla ceramica, su come si cuoce, su come è fatto il forno, ecc....

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